La Tisana del Cuore

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Salmo n. 16

Gocce > Gocce di Luce




La senzazione di solitudine avanza inesorabile con il passare degli anni
e quando da pensieri semplici, antichi quasi come il mondo, si riscopre inaspettatamente che la presenza di Dio è comunque costante, egli infatti "sta alla nostra destra",
il sollievo è immenso,
tale da abbattere le fondamenta stesse della tristezza e lenire il male di vivere.
Una iniezione di fiducia che irrompe nel velo di ineluttabilità che ricopre le nostre giornate ridandoci la speranza e la fede: "nelle sue mani è la nostra vita".




Proteggimi



[1]Miktam. Di Davide.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.

[2]Ho detto a Dio:
<<Sei tu il mio Signore, senza di te non ho alcun bene>>.

[3]Per i santi, che sono sulla terra, uomini nobili, è tutto il mio amore.

[4]Si affrettino altri a costruire idoli:
io non spanderò le loro libagioni di sangue né pronunzierò con le mie labbra i loro nomi.

[5]Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita.

[6]Per me la sorte è caduta su luoghi deliziosi,
è magnifica la mia eredità.

[7]Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio cuore mi istruisce.

[8]Io pongo sempre innanzi a me il Signore,
sta alla mia destra, non posso vacillare.

[9]Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,

[10]perché non abbandonerai la mia vita nel sepolcro,
né lascerai che il tuo santo veda la corruzione.

[11]Mi indicherai il sentiero della vita, gioia piena nella tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra.




Commento


"Abbiamo scelto il canto dei salmi perchè irrompe nell'anima e ti fa sentire tutto il bene di Dio."



"Quando si invoca la protezione, ci si affida.
E nel cammino avere fiducia o meno, fa la differenza.
La fiducia concentra la mente, consente nel viaggio di amministrare le risorse.
La fiducia è certezza di vita davanti alla morte, e l'esuberanza di tale certezza deriva dal sapere che il Signore non abbandonerà mai il suo fedele allo sheol, alla morte. (...)"

Andrea Segato
(tratto da "Salmi, Oltre la Soglia" edito da Paoline)





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